Credevate che la delusione fosse uno stato d'animo prettamente umano ?
La risposta dovrebbe darcela già l'intuito.
Tutti gli appartenenti al genere animale in un modo o nell'altro ricercano un partner degno della propria attenzione, che possa soddisfare le proprie esigenze.
Certamente il genere umano da molto peso al lato puramente estetico della questione, mentre gli animali mirano più a garantirsi un compagno capace di dare successo alla propria trasmissione genetica e di conseguenza provano delusione quando il proprio compagno viene posto in uno stato di sottomissione.
Il problema è stato affrontato più approfonditamente da una ricerca fatta dal dipartimento di biologia dell'università di Stanford e, ancora una volta, sono stati presi come riferimento i ciclidi.
La specie pilota per questa ricerca è stata questa volta la Astatotilapia burtoni.
Una coppia riproduttiva è stata posta per un periodo in una vasca da sola, lasciando che vi si ambientasse tranquillamente e in un secondo momento è stato introdotto nella stesso acquario un secondo esemplare maschio.
Il risultato visivo è stato quello che tutti avremmo osservato con due maschietti impettiti posti in un unico ambiente: Parate, scaramucce, lotte e qualche brandello di pinna.
Ma a tutto questo come ha reagito la femmina del primo maschio alpha ?
Hanno provato a chiederglielo, ma i ricercatori ancora non sanno comprendere il ciclidese !!!
L'unica riscontranza la si poteva avere solo monitorando quelli che in gergo scientifico vengono definiti SBN o più estesamente “social brain network” , in pratica aree del gervello che sovrintendono alle interazioni sociali, monitorandone le espressioni di particolari gruppi di geni.
Le aree cerebrali della femmina di Astatotilapia che rispondevano maggiormente davanti a scene di baruffa tra i due maschi erano due, il setto laterale, che è quello che si attiva in stato di stress e quello preoculare, zona che si attiva maggiormente nei momenti in cui la femmina ha stimoli riproduttivi.
Di fatto il setto laterale si attivava quando il primo maschio alpha usciva sconfitto dagli attacchi mentre quello preoculare si attivava quando questi ne usciva predominante.
Questo dimostra che le interazioni tra maschi modifica l'espressione genetica nel cervello delle femmine, inquanto da esse viene recepito come un messaggio sulla qualità riproduttiva del proprio compagno.
Quindi fatevene una ragione, anche le vostre femminucce di ciclidi sono in grado di provare, anche se forse ad un livello più istintivo che razionale, una sensazione emotiva molto simile alla nostra delusione.