Le sorelle sciamano

      

Un team di ricerca dell'Istituto Konrad Lorenz di etologia di Vienna si è occupato del comportamento dei ciclidi africani nei laghi dell'Africa centrale.

I ricercatori hanno osservato che le femmine presenti nello sciame di riproduzione migrano via nel corso della loro vita dal luogo di nascita rispetto ai maschi.

Per ridurre al minimo i rischi e garantire la diffusione delle proprie informazioni genetiche, le femmine spesso nuotano con le sorelle in sciame.

Come e dove gli esemplari si sviluppino dopo aver lasciato il loro nido, dipende dalla specie e le condizioni ambientali.

Molti pesci formano uno sciame influenzato dalla presenza di predatori, poiché nuotare insieme a sciame rappresenta un vantaggio maggiore, perché la protezione comunitaria è migliore, garantendo una maggiore sopravvivenza e la futura diffusione delle proprie informazioni genetiche.

Durante numerose immersioni Lemmel Schädelin e i suoi colleghi hanno esaminato il comportamento di migrazione e le relazioni di oltre 900 ciclidi.

I subacquei hanno raccolto campioni di DNA delle pinne dorsali, comparando i dati raccolti in base alle dimensioni corporee e al  sesso del pesci.
L'analisi dei dati ha mostrato che le femmine nel corso della prima parte della loro vita sciamano molto più lontano dalla zona di allevamento parentale rispetto ai maschi.

Questo li differenzia fondamentalmente dal comportamento della grandissima parte delle specie animali mammifere, dove sono in genere i maschi ad allontanarsi dalle zone familiari per distribuire il loro patrimonio genetico.

I ricercatori nell'indagine delle relazioni all'interno gli sciami trovano un altro fenomeno.

Le giovani femmine nuotano in sciame con le sue sorelle, mentre i maschi non lo fanno, ma cercano di accomunarsi in un primo periodo con maschi estranei aspettando la maturità sessuale.

Studiando questo comportamento, Richard Wagner ha costatato che le femmine si distribuiscono in un areale circa undici volte più lontano dalla loro grotta di genitori rispetto ai maschi.

Naturalmente questo tipo di comportamento rappresenta un certo rischio per le femmine, quindi sciamare assieme alle proprie sorelle, portatrici dello stesso carico genetico, rappresenta una maggiore possibilità di successo che i propri geni arrivino a distribuirsi ed a procrearsi.

Questa ricerca sui ciclidi è particolarmente interessante da una prospettiva di evoluzione biologica, perché ci ha fatto capire come, nei più grandi laghi, Lago Vittoria, lago Tanganica e Lago Malawi, i ciclidi, che discendono da specie e numero di specie di popolazioni fondatrici "povere", si siano attrezzate nel corso dei secoli.

I ciclidi si sono dimostrati ancora una volta veri maestri dell'evoluzione attraverso fiumi laghi.

Hanno trovato diverse nicchie ecologiche ed hanno avuto una capacità geneticamente organizzativa molto diversa da altri generi animali ed è stato questo uno dei motivi fondamentali della riuscita della loro copertura in areali talmente vasti come i grandi laghi africani.

Le loro capacità geneticamente esploratrici hanno garantito la formazione di nuove specie, e un ricco repertorio ereditario, con un’estrema varietà di comportamenti e adattamenti alle varie nicchie popolate.

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