Aeromonas è un batterio che colpisce molto più facilmente i pesci d’acqua fredda, ma i ciclidi non ne sono certo immuni.

Perticolarmente si sono rivelate soggette ad essere attaccate da questo batterio specie appartenenti al genere Tilapia , Etroplus suratensis, Oreochromis niloticus e Katria katria.

I batteri appartenenti al genere Aeromonas sono molteplici, ma per quanto riguarda i ciclidi le infezioni provengono per lo più da A. hydrophila.

Siamo in presenza di batteri gram-negativi dalla caratteristica forma a bastoncello e forniti apicalmente di flagelli che ne permettono la motilità all’interno del corpo ospitante.

I primi sintomi che ci possono far capire, ad una analisi visiva, che siamo in presenza di questa infezione sono la comparsa di gonfiore addominale e la comparsa di punti rossi sulla superficie corporea, mentre le pinne mostreranno marcescenza.

Altri segni di allarme a cui dovremmo prestare attenzione sono una improvvisa carenza di appetito e irregolarità nella linea di nuoto.

Se non attaccata prontamente l’infezione da Aeromonas avanzerà a stadi successivi fino a portare setticemia emorragica e ulcere cutanee tendenti ad ingrandirsi, mentre tramite la circolazione sanguigna verranno attaccati anche i tessuti muscolari e i reni, che avranno una funzione ridotta accentuando così lo stato di gonfiore addominale (idropisia).

Per la cura i pesci affetti da questo batterio vanno isolati in una vasca medica, nella quale avremo cura di innalzare lla temperatura anche fino a 30°C per stimolare le naturali difese immunitarie. Dobbiamo altresì ricordarci di inserire una forte ossigenazione, poiché a temperature alte l’ossigeno si discioglie più difficilmente in acqua.

I medicamenti per debellare Aeromonas sono puramente a base antibiotica.

La loro somministrazione può avvenire in bagno medicato, ma se il pesce è ancora attivo e si alimenta sarebbe consigliato somministrazioni per via orale, mischiando il medicamento al mangime; questo permetterà un intervento sul batterio molto più veloce ed efficace, essendo in presenza di una infezione che, se non combattuta prontamente, ha una rapida evoluzione.

Particolarmente adatte si dimostrano :

  • le sulfadimetossine e in questo caso vanno somministrati al pesce 5mg/100g per una cura di 5/6giorni

  • L’ ossitetraciclina e in questo caso vanno somministrati 0.25g/50g per una cura di 10 giorni


ATTENZIONE le infezioni da Aeromonas sono malattia soggette a zoonosi e cioè a trasmissione da animale ad uomo, per cui è consigliabile evitare di venire a contatto diretto con i pesci ammalati.

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