" Se la fortuna ti aiuta bisogna essere preparati "
Infondo potrebbe essere questo lo slogan della nuova ricerca effettuata sui ciclidi africani.

Negli habitat dei ciclidi sono solo i maschi alpha che riescono a riprodursi e ad espandere il loro tesoro genetico, mentre i maschi subordinati passano il loro tempo a "bighellonare" , martellati e vessati dai maschi dominanti che li recludono ai margini della vita sociale nella loro zona d'influenza.

Questo stato di cose li reprime anche visivamente poichè la loro pigmentazione risulta notevolmente ridotta, tanto che possono addirittura passare per femmine a prima vista e questo è un sistema di autodifesa che si riscontra in molte specie animali.

Ma la regressione non è solo visiva, anche il loro apparato riproduttivo subisce una sorta di rallentamento, portando gli organi riproduttivi ad una sorta di latenza.

Ma in questo studio sui ciclidi si è giunti ad una sorprendente scoperta, in occasione di una possibilità , come ad esempio la scomparsa per predazione di un maschio alpha, il maschio subordinato ha una incredibile velocità di ascesa della sua situazione fisica, i suoi organi di riproduzione latenti subiscono una brusca accellerazione, portandolo in brevissimo tempo ad essere un nuovo maschio alpha , pronto a riprodursi nel giro di poche ore, con una impennata che porterà la sua condizione fisica a livelli top in meno di un giorno, cosa che non accade in altre specie animali.

Questo comportamento risulta ancora più eccezionale se si considera che il maschio represso non subisce regressioni solo a livello di pigmentazione, ma anche a livelli morfologici.
Infatti nello stato "sottomesso" il maschio ha una notevolissima riduzione della produzione ormonale, i testicoli risultano notevolmente rimpiccioliti e fiananche l'attività neuronale delle zone che presiedono alle attività riproduttive risulta decisamente ridotta.

Si è dimostrato che un maschio sottomesso continua a produrre una minima quantità di sperma, e che il suo sistema riproduttivo non viene in pratica totalmente strangolato, ma semplicemente rallentato in una sorta di latenza reversibile, che nei ciclidi assume una velocità di reazione incredibile all'occasione, riportando alla vitalità gli spermatozoi in un arco di tempo incredibilmente breve.

Il cambio dello status sociale fa scattare una sequenza di informazioni neuronali ed ormnoali, portando ad accrescere la capacità riproduttiva del neo maschio alpha.
Questo i ricercatori se lo aspettavano, ma non si aspettavano certo una tale rapida capacità di risposta, reazione che dimostra quanto i ciclidi siano avanti nella loro evoluzionistica, che favorisce i maschi in ascesa sociale per la riproduzione della specie.

Nel panorama naturalistico molte sono le specie animale che operano la sottomissione dei maschi, dai rinoceronti ai topi, dal salmone ai babbuini, ma in molte specie i maschi sottomessi smettono totalmente la produzione di sperma, questo invece non accadei nei ciclidi e, se prima si conosceva solo l'aspetto fisiologico dei maschi sottomessi, grazie a questa nuova ricerca ora si è arrivati a fare luce su come una particolare famiglia animale come i ciclidi reagisce di fronte ad una opportunità di procreazione, permettendo ai maschi una brusca virata morfologica, dimostrazione di quanto i ciclidi siano un passo avanti evoluzionisticamente.

La ricerca è stata sostenuta dal National Institutes of Health of Stanford.

Fonte : http://news.stanford.edu/news/2011/j...ch-061311.html                        

                                                          

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