Nel regno animale ogni specie si differenzia dall’altra nella loro condotta tra periodo di attività e quello di sonno.   

Tra le altre cose questo influisce sul comportamento sociale, la metodologia di alimentazione e la loro condotta per evitare la predazione .   

Questo risulta con una certa evidenza se ci riferiamo alla famiglia dei Ciclidi, che è composta da oltre tremila specie e , se consideriamo che di queste, circa cinquecento vivono nel solo lago Malawi, resta evidente di quanto più in questo ambito il discorso sia amplificato.   

Come fanno a convivere così tante specie in un area di 350 miglia?

   Diversi studi hanno tentato di dare una risposta a questo quesito usando come vettori di riferimento le capacità predative, la grande disponibilità di risorse alimentari, la differenziazione dei comportamenti alimentari e quelli di corteggiamento, ma non era stato preso in esame un altro fattore e cioè il diverso modo in cui ogni specie sfrutta i diversi momenti del giorno e della notte.

   Questo perchè fino ad un certo punto si è presunto che i ciclidi del Malawi fossero particolarmente, se non unicamente, attivi di giorno, anche se queto non aveva nessun riscontro scientifico.  

I primi ad affrontare questo aspetto sono i ricercatori della Florida Atlantic University che collaborando con la University of Massachusetts Hamherst hanno sottoposto la loro attenzione su i ritmi di veglia/sonno e su le modificazioni dei ritmi circadiani, sono riusciti ad individuare una specie dal comportamento notturno, il Tropheops sp. Red Cheek.   

I risultati di questo studio sono stati pubblicati sul Journal of Experimental Biology ed evidenzia il modo di agire di questa specie.

E’ stato evidenziato di come Tropheops sp. Red Cheek mantenesse il suo comportamento anche in cattività, in vasche in cui gli esemplari erano sottoposti a periodi di oscurità non costante, cosa che farebbe pernsare più ad una risposta all’intensità luminosa piuttosto che ad una alterazione del ritmo circadiano, con un aumento della dimensione oculare durante i periodi notturni.   

Per mettere in correlazione gli effetti della nicchia ecologica e l’alternazione dell’attività motoria con i periodi di riposo i ricercatori hanno studiato il periodo circadiano di undici specie di ciclidi del Malawi, scelte tra diversi habitat sia mbuna che haps.

 Questo perché si è partiti dal presupposto  che i ciclidi del Malawi sono molto diversi tra loro sia nei tratti comportamentali quanto in quelli anatomici e che questo poteva portare anche ad una grande diversificazione nei modelli di attività/riposo e in riferimento a questo, Alex Keene professore di scienze biologiche ha affermato : 

“Riteniamo che queste differenze si estendano anche al sonno e al modo di alimentarsi, fornendo un sistema per indagare su come si evolvono i tratti complessi che sono fondamentali per la sopravvivenza. 

La nostra scoperta che i tempi e la durata del riposo e dell'attività variano notevolmente e continuamente tra le popolazioni dei ciclidi del lago Malawi solleva la possibilità che queste differenze svolgano un ruolo fondamentale nella rapida speciazione di questo sistema" .   

Questa ricerca è stata sostenuta dall'Università del Massachusetts e dal National Institutes of Health .

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