figlio di un diplomatico mostra gia sin da bambino la sua passione verso la natura e le scienze che la analizzano.
Si diploma nel 1894 presso il liceo Condorcet in storia naturale e dopo tre anni di approfondimento viene assunto presso il Muséum national d'histoire naturelle, operando presso la cattedra di zoologia al fianco di Léon Vaillant.
Nel frattempo continua gli studi conseguendo nel 1899 il dottorato in medicina e nel 1904 quello in scienze.
Quattro anni dopo viene nominato assistente proprio a questa cattedra.
La sua vita di studioso registra una pausa durante il primo conflitto mondiale.
Infatti in qualità di medico ricopre in quel periodo l’incarico di assistente medico a Parigi.
Terminato il periodo bellico riprende le sue attività, intraprendendo un consistente numero di missioni di ricerca all’estero, specialmente nei territori coloniali francesi del continente africano.
In questo periodo opera una estesa ricerca scientifica sulla ittiofauna del lago Ciad.
Nel 1927 i suoi studi e le sue esperienze gli valgono la nomina a vicedirettore presso il museo e dieci anni dopo consegue la cattedra in erpetologia ed ittiologia nello stesso museo.
La grande mole di studi operata da Pellegrin lo portano a curante l’edizione di oltre seicento libri e articoli scientifici.
Tra tutti questi, per ricordarne solo alcuni, vanno citati:
Contribution à l'étude anatomique, biologique et taxinomique des poissons de la famille des cichlidés, del 1903.
Contribution à l'étude anatomique, biologique et taxinomique des poissons de la famille des Cichlidés del 1904.
Lacs des hauts plateaux de l'Amérique du Sud del1906
Les Poissons du bassin du Tchad, del 1912.
Les poissons des eaux douces de l'Afrique du Nord Française : Maroc, Algérie, Tunisie, Sahara, del 1921.
Les poissons des eaux douces de l'Afrique occidentale : du Sénégal au Niger, del 1923.
Poissons du Chiloango et du Congo, del 1928.
Les poissons des eaux douces de Madagascar et des îles voisines (Comores, Seychelles, Mascareignes), 1933.
Si deve grazie a lui la tassonomia di oltre 350 specie di pesci, tra le quali ricordiamo quelle della famiglia dei ciclidi:
Apistogramma bitaeniata
Astatoreochromis alluaudi
Chromidotilapia regani
Congochromis dimidiatus
Congolapia bilineata
Congolapia crassa
Crenicichla albopunctata
Crenicichla geayi
Crenicichla marmorata
Crenicichla multi spinosa
Geophagus camopiensis
Guianacara geayi
Haplochromis guiarti
Haplochromis maculipinna
Haplochromis nigrescens
Haplochromis nigroides
Haplochromis perrieri
Haplochromis prognathus
Haplochromis victorianus
Heterochromis multidens
Lamprologus mocquardi
Lamprologus stappersi
Nosferatu labridens
Paretroplus petiti
Pelmatochromis nigrofasciatus
Pseudocrenilabrus nicholsi
Pseudosimochromis babaulti
Pterophyllum altum
Sargochromis giardi
Steatocranus rouxi
Symphysodon aequifasciatus
Teleogramma monogramma
Sua è la classificazione anche di nuovi generi, soprattutto di ciclidi:
Astatoreochromis
Astatotilapia
Boulengerochromis
Lepidiolamprologus
Nanochromis
Ophthalmotilapia.
Dopo una lunga vita di ricerca Jacques Pellegrin muore nella stessa città che ne vide la nascita il 12/08/1944.
Ad onorare una così illustre carriera molti ricercatori hanno dedicato a lui la nomenclatura di tantissime specie: