Humphry Greenwood era un ittiologo, noto in particolare per il suo lavoro pionieristico su le specie di ciclidi dei grandi laghi africani e per gli studi sulla filogenesi e sistematica dei teleostei, così come testimoniano le oltre 150 pubblicazioni . 

Nasce nel 1927 in Cornovaglia, ma già all’età di 18 mesi la sua famiglia si trasferisce in Sudafrica dove suo padre lavorerà come minatore. 

Segue gli studi ma nel 1944 si unisce alle forze navali del Sudafrica e viene dislocato nella Royal Navy, con la quale combatte in Oriente, continuando fino al termine del secondo conflitto mondiale. 

Quindi rientra in Sudafrica dove entra all'Università di Witwatersrand, all’inizio presso la facoltà di medicina, ma poi passa a quella di zoologia e vi si laurea. 

Diviene ricercatore presso il Colonial Office recandosi a Jinja (Uganda) e nel 1951 ha la nomina di responsabile delle ricerche. 

In quella prima esperienza. nelle acque del lago Vittoria Greenwood dimostra grande professionalità e intuitività, studiando e differenziando il gran numero di specie non ancora descritte, per le loro caratteristiche riproduttive e alimentari, con specie che avevano una velocità tale nella loro evoluzione da fare di quel lago un immenso laboratorio di ricerca. 

La sua prima pubblicazione viene nel 1951 e da allora, per oltre quattro decenni si dedica alla sistemica dei ciclidi del Vittoria. 

Il suo immenso e valido lavoro lo fa approdare al Museo di Storia Naturale di Londra incrociandosi con Ethelwynn Trewavas e in seguito, nel 1958 fu nominato Senior Research Fellow e nel 1959 fu assunto a tempo indeterminato come Principal Scientific Officer. 

Dal 1967 al 1974 è presidente del sottocomitato del programma biologico internazionale sul lago George in Uganda. 

Non fu nominato mai direttore del museo londinese, ma i suoi studi furono apprezzati da tutto il personale della struttura, ad ogni livello. 

Il suo contributo alla scienza e alla conoscenza è indubbio, tanto che ancora oggi, negli studi su i ciclidi del lago Vittoria si fa riferimento alle ricerche a alle intuizioni di questo grande ittiologo. 

Muore a Londra nel 1995.

Ad onore del suo grande operato gli sono dedicati il nome di un genere : Greenwoodochromis e la nomenclatura di diverse specie ittiche, tra le quali ricordiamo:

- Diplotaxodon greenwoodi

- Haplochromis greenwoodi 

- Sargochromis greenwoodi 

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