Il genere Hemichromis è caratterizzato dalla presenza di un grosso apparato boccale con una grande capacità di estroflettersi.
L'interno della bocca presenta una serie di denti di forma unicuspidale sia sulla mascella che sulla mandibola disposti su una unica fila e da una seconda serie di denti posti più sull'interno, posizionati in ordine sparso.
Il corpo e ricoperto da squame cicloidi.
Sinonimo di questo genere è da ritenersi il genere Chromichthys, descritto da Guichenot nel 1861.
Le specie sopra citate sono da ritenersi al momento quelle ufficialmente ascrivibili tra gli Hemichromis, anche se sono riscontrabili tutta una serie di forma descritte come "species" che non sono al momento da ritenersi valide.